DolceMentemanonsolo...

Com' è andato il vostro Natale? Io non mi posso lamentare del mio, è trascorso abbastanza sereno, senza scossoni… in famiglia e con gli amici…  ho mangiato troppo… speso troppo… ed ho un po' di cosette e di problematiche da sistemare che mi aspettano dopo le feste. Ora, però, ci prepariamo per il Capodanno… voi cosa farete? Questa crema è in parte pasticcera ed in parte zabaione in quanto ha le caratteristiche ed il sapore di entrambi. E' montata, in modo da renderla soffice come uno zabaione ed ha il marsala a donarle l' inconfondibile aroma. Ma ha anche il latte e la panna per diluire il liquore e l' amido per dare struttura. Fantastica e golosa sarà la compagna ideale per i dolcetti delle feste…

INGREDIENTI per uno stampo di 20/22 cm di diametro 150 gr Farina "00" 50 gr di Farina Integrale 50 gr di Farina d' Orzo 150 gr di Zucchero Semolato 100 gr di Nocciole sgusciate 100 gr di Burro morbido 2 Uova 8 gr di Lievito Vaniglia 250 ml di Succo di Pera PROCEDIAMO…  Nel robot mettiamo le nocciole e 2 cucchiai di zucchero e tritiamo finemente. Montiamo il burro con lo zucchero rimasto fino ad ottenere una crema soffice. Uniamo le uova, incorporandole bene una alla volta, un pizzico di sale, la vaniglia, le farine setacciate con il lievito, il succo di pera e la farina di nocciole. Amalgamiamo bene. Versiamo nella tortiera imburrata ed infarinata e cuociamo in forno già caldo a 180° C per 40 minuti. Idea presa da  dolciagogo 🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄🎅🎄

Come tutti gli anni, dicembre e la sua magia, passeranno in fretta, voleranno veloci sulla scia della slitta di Babbo Natale… per svanire, come in un sogno, alle prime luci dell' alba del nuovo anno… Cercherò di assaporare questi giorni fino in fondo, ignorando per un po' ansie e preoccupazioni, immergendomi nell' atmosfera, nelle mille luci, nelle vetrine… A questo punto viene da chiedersi… "Cosa c'entra tutto questo discorso natalizio con le fragole???" … Niente, appunto, è solo una mia riflessione. Comunque, le fragole, le ho proprio comprate adesso, al mercato! Sono un prodotto della Basilicata 👉 QUI   e sono buonissime ❤ quindi, essendo io unadrogatadifragole , non mi sono fatta sfuggire l'occasione…  di fare una scorpacciata fuoristagione…  e di prepararmi un delizioso dolcetto. E poi sono rosse no???? Quindi in tinta con il Natale 😂🎅🎄 Il connubio tra fragole e mandorle lo trovo perfetto ma, se volete, in questa torta potete mettere a

La base dell' impasto è quella di una Torta Cookie, ovvero, un enorme biscotto di friabile pasta frolla mescolata a gocce di cioccolata… a volte persino ripiena di Nutella! In questo caso la frolla è stata mescolata a noci ed uvetta, che la sottoscritta preferisce di gran lunga al cioccolato… Ebbene si, sono una golosona anomala, non amo particolarmente il cioccolato! Il re incontrastato dei "comfort food" non ha nessun potere su di me... Salvo rare occasioni. Se devo proprio dirla tutta… preferisco il cioccolato bianco… 😬 che ci posso fare? 😁 Andiamo ad impastare… INGREDIENTI per uno stampo da 30 cm di diametro 300 gr di Farina 00 150 gr di Burro freddo 150 gr di Zucchero di canna 1 Uovo 200 gr di gherigli di Noce 100 gr di Uvetta 1 cucchiaino di estratto di Vaniglia 1 pizzico di Sale Rhum q.b. PROCEDIAMO… Tagliamo le noci in pezzi non troppo piccoli. Dopo aver lavato l' uvetta sotto l' acqua corrente, mettiamola in amm

Da buona piemontese adoro le nocciole. Questa è una frolla deliziosa! Friabile e profumata, colma della vostra confettura o marmellata preferita… vi donerà gioia ad ogni morso. Formate degli sfiziosi cestini monoporzione o la classica crostata, otterrete comunque un' ottimo risultato. INGREDIENTI per 8 cestini 300 gr di Farina 00 200 gr di Burro 100 gr di Zucchero semolato 50 gr di Nocciole sgusciate (io 100 gr) 4 Tuorli 1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia Sale 1 vasetto di Confettura di Fichi q.b. di Frutta secca a piacere PROCEDIAMO… Frulliamo le nocciole, senza togliere la pellicina, con 2 cucchiai di zucchero fino a ridurle in polvere. Mescoliamo la farina con le nocciole e formiamo una fontana nel cui centro disponiamo il burro tagliato a pezzetti, il rimanente zucchero, i tuorli, la vaniglia ed un pizzico di sale. Impastiamo velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo che avvolgeremo nella pellicola per farlo riposare in frigori

Quando l' aria si fa un pochino più fresca, ritorna la mia voglia di una bella tazza di thè caldo e profumato… e cosa c'è di meglio che accompagnarlo con dei fragranti biscottini fatti in casa? 😉 Ed allora andiamo ad impastare subito, subito…

Carissimi, questo dolce viene da un bellissimo libro...  BAKE FOR SYRIA che ho avuto occasione di conoscere sul profilo Instagram di una fantastica foodblogger/giornalista, Sasha di  Cakemania E' una raccolta di ricette, storie e tradizioni fatta da Chefs, celebri e non, di varie nazionalità, i cui proventi vanno interamente all' UNICEF. Da questa particolare torta sono stata subito attratta vedendo il video di Sasha intenta a prepararla e come lei, dopo averla assaggiata, me ne sono innamorata… ed anche la mia famiglia, ed i miei ospiti venuti a cena sabato sera! La torta di pere e pistacchi ha 2 fasi di cottura e 2 consistenze diverse … Una base friabile simil-frolla ed una seconda parte più soffice e morbida su cui vengono adagiate le fette di pera precedentemente cotte ed aromatizzate. Insomma… tocca provarla, credetemi! 😋 Rifacendola ho fatto delle piccole modifiche a mio personale gusto, le metto tra parentesi.

Salve gente… qui a Roma l' autunno procede piacevolmente tiepido ma anche un po' piovoso… Adoro questo periodo dell' anno, lo so l' ho già detto 😂 ma non posso fare a meno di ripeterlo e compiacermene… come se fosse una mia creatura 😆 mamma mia che scemaaaaaaa. Vabbè mi piglia così… andiamo oltre. Insomma ad un certo punto la voglia di crostata diventa incontenibile e devo impastare… una bella crostata di fichi, per rimanere in tema di autunno, però… DISASTRO, nemmeno l' ombra di un fico dentro casa, in nessuna versione! Ripieghiamo su un barattolo di fantastica confettura bio di pesche e amaretti, che non sarà di stagione ma è buonissima 👍… ovviamente nulla vi impedisce di procurarvi i fichi 😂😂 o la confettura che più vi aggrada. Questo tipo di frolla è morbida, molto friabile e si scioglie in bocca… queste sono le dosi di Luca Montersino, ricca di grassi quindi un po' meno croccante rispetto ad altre.

Un crema profumatissima e vellutata adatta a tutti gli usi. Utilizzabile anche per chi ha intolleranze al lattosio o al glutine… 😁

Questa torta è un classico nella storia della pasticceria… chi di noi non ne ha una ricetta "di famiglia" tra gli appunti della nonna? Si dice di lei…  La Torta Margherita si può definire un' impasto base adatto ad essere farcito e/o guarnito. E' un dolce solo apparentemente semplice, in realtà la sua preparazione nasconde insidie tecniche per i meno esperti… ma con un poco di pratica e di esperienza regalerà grandi soddisfazioni, evocando ricordi e sapori di un tempo. Nasce come dolce delle feste o delle ricorrenze, in particolar modo nel Centro e Nord Italia. In origine tra gli ingredienti non erano previsti né burro né olio (troppo costosi) e neanche il lievito.  La sofficità della torta dipendeva unicamente da "olio di gomito" e pazienza nel montare il composto di uova e zucchero. Pellegrino Artusi, al quale si attribuisce la creazione di questa torta,  la prepara con sola Fecola per ottenere una consistenza leggerissima. Si suppone che da es

Lontano da essere una "comune torta di mele", questa meraviglia trovata anni fa sul web, fu il mio primo incontro con le ricette di Marina Braito… amore a prima vista 😍. Da allora l' ho fatta infinite volte, con altri tipi di frutta e con modifiche varie, non delude mai anzi è diventata l' ospite fisso alle cene con gli amici (la adorano tutti!). Questa è la ragione per cui non riesco mai a fare la foto della fetta!! Un dolce con varie consistenze, dal cremoso al croccante, che creano un' armonia unica… adatto più come dessert che da colazione, o per uno speciale "thè delle 5" 😉… Andiamo a scoprire insieme la preparazione… articolata ma non difficoltosa.

Questa, è una favolosa torta al cioccolato, ricca torta al cioccolato. Una SUPERCOCCOLA seria di quelle che non ammettono "lacrime da coccodrillo"... E' la TORTA AL CIOCCOLATO DI NIGELLA LAWSON ovvero, la ricetta storica di famiglia tramandata da sua nonna. La versione originale prevede, per non farsi mancare nulla, una colata di glassa ovviamente al cioccolato ma io (ho provato solo la prima volta) la trovo, come dire… "too much" 😉. Insomma, penso che per noi italiani c'è un limite a tutto… anche al raptus cioccolatoso! Comunque metto anche la procedura della glassa poi… vedete voi 😂 Inoltre, per la cronaca, con queste stesse dosi, lei realizza 2 torte da 20 cm di diametro che sovrappone con nel mezzo la stessa glassa con cui poi le ricoprirà, ottenendo una torta piccola ma molto alta e farcita (ehhh siii, guardate il video in fondo al post) … invece io faccio un' unica torta da 24 cm di diametro e se voglio farcirla (ma anche no 😂😂) l

Una golosa ricetta presa da un libro in inglese con le dosi in cup e tablespoon o teaspoon, ecc...ecc Anche se, tra tutti i miei arnesi, ci sono anche i dosatori in CUP 😏, ho eseguito la ricetta con la TAZZA italianizzandola, perché non tutti hanno a portata di mano i suddetti dosatori anglossasoni ed anche per provarne la riuscita. Il risultato è stato ugualmente ottimo! Ho usato una tazza media, più o meno capiente come il vasetto dello yogurt bello colmo. Nella ricetta originale erano previste anche 2 banane… affettate e messe in mezzo tra 2 parti di composto ma io non le metto, lo renderebbero troppo stucchevole per i miei gusti, ma se vi va di provare fatemi sapere.

Dolcetti resi morbidi dalla presenza del cioccolato bianco e delle mandorle. Questo tipo di biscotti sono chiamati "rose del deserto" per il loro aspetto particolare dato dalla "impanatura" nei cornflakes o fiocchi di mais che donano una piacevole croccantezza esterna. Non sono certo leggeri o dietetici… ma basta non esagerare… se ci riuscite 😋

Se amate il cioccolato bianco ve ne innamorerete. Una via di mezzo tra un "Blondie" (ovvero un brownie bianco) ed una Tenerina  (andatela a vedere 😋) ... vi farà fare un figurone ad una cena con gli amici 😉. I frutti di bosco danno, secondo me, il giusto equilibrio all' estrema dolcezza di questa torta.

Ovvero, ricetta numero 633 presa dal libro "La scienza in cucina e l' arte di mangiar bene" 😋 di Pellegrino Artusi appunto. ...   Se avete d' occasione delle chiare d' uovo, che non sappiate come consumare, potreste fare un dolce nel seguente modo, che riesce buono ...

Morbidissima ed umida al punto giusto grazie allo yogurt e alle mandorle. Questa fresca tortina sorride alla primavera 🌸💐🌼 ma è perfetta in ogni stagione! Adatta per la colazione o la merenda ma, se la si arricchisce con una farcitura cremosa, sarà ottima anche come dessert a fine pasto. Io sono fissata con gli agrumi 🍋🍋🍋🍋 ma potete usare qualunque gusto di yogurt o magari bianco per poi aggiungere gli aromi che preferite 😉

Questa torta è nella mia TOP TEN dei comfort food. Golosa ma non eccessiva, conquista al primo boccone ed i successivi sono ancora meglio.  È morbidissima e profumata. Insomma, adatta più che mai a combattere questo ritorno del freddo, con tanto di tramontana 😁...  e allora andiamo a preparare... PREPARAZIONE 👉 facile e veloce STAMPO 👉 rotondo apribile da 22/24 cm, con carta forno COTTURA 👉 forno statico a 170 gradi per 40'

Adoro le arance e quindi finché la stagionalità me lo permette non le mollo 😂😂😍. Loro 🍊🍊🍊🍊 sono le regine di una terra magnifica, la Sicilia, e da lì viene la ricetta e la tradizione di questa torta   p r o f u m a t i s s i m a . La particolarità sta nel fatto che si utilizza l' arancia tutta intera , compresa la buccia, per questo è importante usare frutta non trattata.

Salve a tutti Qui continua la passione per le mele 🍎🍏🍎🍏🍎🍏🍎🍏🍎 di tutti i colori e generi... Voi quale preferite? Rosse, verdi o gialle? Dolci o acidule? Acerbe o mature? E poi fanno pure bene, che vogliamo di più! Questi sono i MUFFIN, tra tutti quelli provati, che preferisco... perché sono veramente morbidissimi e soffici oltre che profumatissimi!! Ma mi raccomando la presenza delle mele (o di altra frutta) è fondamentale per la riuscita della ricetta 😋.

Il migliaccio è un dolce napoletano, tipico nel periodo di carnevale, fatto con la semola di grano duro e senza lievito. Ha una consistenza particolare, vellutata, quasi come un cheesecake.  Conosco la sua esistenza da tempo ma, non so perché, l'ho sempre sottovalutato e mai realizzato di conseguenza... fino a pochi giorni fa... Mi sono imbattuta in una bella foto, su Instagram, un migliaccio napoletano di cui mi sono subito innamorata. La ricetta del migliaccio nella foto in questione viene da Simona del blog   Tavolartegusto    Non avendo esperienza di questo dolce in particolare, ho eseguito la ricetta così come è, l'unica differenza sta nel fatto che io non ho messo l'acqua millefiori (che non amo) ma il succo di una piccola arancia.

La coccola fatta nel  weekend? Una crostata che si traveste da torta... morbida, burrosa (calorica!😱). Facile e veloce da fare. Adatta a qualunque farcitura.  Questa ricetta di Marina Braito (e non è l'unica), spopola sul web ormai da vari anni, più o meno modificata e riproposta in vari modi. Ovviamente anche la sottoscritta ha provato varie versioni: con le confetture, la Nutella, la crema pasticciera...  Aggiustando un pochino le dosi di zucchero o burro a seconda del ripieno. In questo caso vi metto le dosi originali della ricetta, in quanto, la confettura di albicocche homemade, che ho utilizzato questa volta, non è particolarmente dolce e quindi ho deciso di non "modificare"🤔

A Roma sembra primavera, di giorno, e di notte un sacco di umidità. Al sud fanno i bagni in mare...🤔 Alla faccia dei "giorni della merla" e delle previsioni meteo, che, a quanto pare, non vanno troppo d'accordo, noi ci prepariamo una bella zuppa di lenticchie di Castelluccio di Norcia che ci fa tanto bene al fisico e alla mente.

Per me un MUST.  Versatile e goloso senza pari...❤️❤️❤️ Proveniente dai paesi anglosassoni ma diffusissimo, ormai ovunque... il Crumble, è un dolce composto da un letto di frutta fresca ricoperta da briciole di pasta sablè .  Si tratta di un vero e proprio "dolce al cucchiaio". Il più tradizionale e conosciuto è l' Apple Crumble cioè con le mele ma si può usare qualunque tipo di frutta cruda e "condirla" come si vuole... Con liquori, sciroppi, creme, spezie, agrumi. A freddo o facendola insaporire in padella. Se si usa un tipo di frutta molto umida, "succosa" per intenderci, tipo pere, fragole, frutti di bosco, sarà opportuno mettere dei pezzettini di pan di Spagna o dei biscotti sbriciolati (per assorbire) sul fondo della pirofila, prima di porvi la frutta. Requisito indispensabile per la buona riuscita del crumble è l'alta qualità della frutta utilizzata.

Un dolcetto classico anglosassone ma con un' aroma siciliano... Il pistacchio. Il pistacchio (dal greco Pistàkion) è una pianta originaria del bacino Mediterraneo (Persia, Turchia), coltivata per i semi, utilizzati per il consumo diretto, in pasticceria e per aromatizzare gli insaccati di carne. Era noto e coltivato dagli antichi ebrei e già allora ritenuto un frutto prezioso.  Furono gli Arabi, dunque, strappando la Sicilia ai Bizantini, ad incrementare ed a attrezzarsi nella coltivazione del pistacchio che nell’Isola, particolarmente alle pendici dell’Etna, trovò l’habitat naturale per uno sviluppo rigoglioso e peculiare.  La Sicilia è l’unica regione italiana dove si produce il pistacchio (pistacia vera) e la cittadina etnea, con oltre tremila ettari in coltura specializzata, ne esprime l’area di coltivazione principale (più dell’80% della superficie regionale) con una produzione dalle caratteristiche peculiari.  Bronte, Eden di pistacchio, con un frutto dal gusto e dall

Una giornata grigia, piovosa ma calda... Straordinariamente calda... dato che siamo a gennaio 🤔. Soffia un venticello caldo e umido che ti fa sentire stordito, stanco. Allora, per ricordarci che è inverno, e perché si sposa perfettamente con la pioggia, ci dedichiamo anima e corpo ad una bella Torta di mele... Ed a una tazza di tè, che ci sta sempre bene.

Un piatto super saporito, super colorato, super sfizioso ma vegetariano! Un bel cavolo verza viola, formaggio, seitan ed il gioco è fatto. Un primo piatto particolare con cui possiamo stupire i nostri ospiti.

Salve e Buon Anno nuovo a tutti... Immagino che avrete mangiato tante cose buone e brindato 🍾 fino all' alba. Ok allora, per festeggiare anche oggi e non farci mancare nulla, prepariamo questa bella frolla sbriciolata e ripiena di salutari mele e crema di pinoli... Eh si, quella ricca e morbida cremina nel vasetto di vetro che vendono i migliori negozi di leccornie 😉... Ci sono quelle di mandorle, di pistacchi, di nocciole ed ovviamente di pinoli. La ricetta di questo tipo di frolla è presa da una vecchia rivista di PiùDolci.