CARCIOFI ALLA ROMANA ... la ricetta di famiglia di Anna
È arrivata la Pasqua... i carciofi sono un ortaggio tipico del periodo e vengono usati in varie ricette tipiche di questa festa.
Anna ci regala la sua ricetta di famiglia e la sua esperienza… qui di seguito dalle sue parole
So per certo che tutti saprete cucinare i carciofi ma volevo darvi solo qualche consiglio per
cucinarli al meglio ...
E’ IMPORTANTISSIMO PULIRE BENE I CARCIOFI
Sfogliate i carciofi fino ad arrivare alle foglie più tenere e togliete quasi tutto il gambo lasciandone
Tagliate il carciofo a rosetta per circa 2/3 della sua altezza e aiutandovi con un piccolo coltello eliminate completamente la barbetta interna, pulite il gambo e tagliatelo a pezzetti di circa 2 cm.
...e fino al momento della cottura immergete i carciofi in acqua e succo di limone.
Come diceva mamma Ilde (mia suocera, romana da 7 generazioni) per cucinare i carciofi, qualunque sia il modo, ci vogliono “tre persone”...
UN GIUSTO, UN AVARO E UNO SCIAMPAGNONE (traduzione: un prodigo)
- Il giusto è il pepe
- L’avaro è il sale
- Lo sciampagnone è l’olio
Vi racconto come li cucinava lei, erano fantastici!
Prendete un tegame e versate un dito abbondante di olio (lo sciampagnone) in cui farete soffriggere uno spicchio d’aglio.
Quando l’olio bollirà immergetevi i carciofi con i suoi gambi tagliati e copriteli con un coperchio.
Lasciateli sobbollire a fuoco medio per circa 10/15 minuti controllando che l’olio non bruci,
quando l’olio si sarà ritirato aggiungete un bicchiere d’acqua, il sale POCO e il pepe GIUSTO.
Lasciateli cuocere per altri 10 minuti... a quel punto togliete il coperchio e fateli andare ancora per qualche minuto, devono rosolarsi e non bruciare, insomma, non allontanatevi troppo da loro, hanno bisogno di attenzione... per essere FANTASTICI!!!!!!!!!!!!!!!
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