PRIMAVERA...

"Primavera d' intorno
brilla nell' aria e per i campi esulta,
si ch' a mirarla intenerisce il core"...
(Giacomo Leopardi)





Il 21 marzo non è un giorno come gli altri... soltanto ieri era inverno (anche se, in verità, quest' anno lo abbiamo visto poco) e oggi già si parla di prossime vacanze, di mare, di vita all' aria aperta... vien voglia di uscire, di andare incontro alla Natura che si riempie di mille colori e cinguettii.
A turbare questa idilliaca visione della suddetta stagione, sono soltanto i cartellini dei prezzi posti sopra alle, tanto attese, primizie. La poesia si dissolve, in parte, ed il desiderio di scorpacciate di questo o quel frutto si ridimensionano.

La cucina, in primavera, si trasforma: aprile, maggio, giugno sono i mesi in cui non occorre particolare ricerca per variare il menù quotidiano. Ogni sorta di verdure ci permette la preparazione di piatti semplici, ma attesi ed apprezzati.
Stiamo parlando di: carciofi, asparagi, fagiolini, melanzane, zucchini, piselli, fave...
per passare poi alle succulente fragole e ciliege. Una varietà che, oltre ad arricchire l' organismo di tante vitamine, appaga la gola e l' occhio.
Elemento importante, per riavere nei nostri piatti una fragranza ed una vivacità rinnovate, il ritorno alle erbe aromatiche fresche: maggiorana, basilico, prezzemolo, rosmarino, timo, mentuccia... che, se si è muniti di "pollice verde", si possono coltivare nei giardini o balconi domestici. Alcune sono più facili da gestire, come il basilico, è sufficiente comprare piante piccoline e trapiantarle subito in vasi colmi di terra fresca, tenere il <<campicello>> non troppo al sole ed innaffiare una volta al giorno... lui crescerà rigoglioso e abbastanza profumato (quello che è possibile, se non abitate in Liguria).


LE "PULIZIE DI PASQUA"
Antico termine delle massaie per definire le attività che, in questa stagione, ci spingono a fare "piazza pulita" in cucina ed in dispensa... prima che il caldo cominci, infatti, è bene consumare quanto si è accumulato nel frigo o nell' armadio. In molti casi c' è la possibilità che i cibi si alterino, oltre che per la temperatura, anche a causa del <<risveglio>> suscitato dalla Natura, ad esempioi, le patate che germogliano o i legumi secchi che diventano preda di parassiti entrati da chissà dove.
Anche per riso e pasta il caldo può essere nemico e apportatore di quel <<camolino>>, a parer mio, raccapricciante.

Quindi, oltre che, buon appettito e buon "risveglio"... anche, buone pulizie e cambio di stagione A TUTTI!

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